i brutti ma buoni
Brutti ma Buoni, dolcetti della tradizione fiuggina che devono il loro nome alla forma irregolare, dove l'intreccio di mandorle e nocciole è saggiamente unito da un'antica ricetta che la pasticceria Caponi custodisce con cura. Si narra siano originari della città di Gavirate nella quale, nel 1978, nacquero dall'intuizione di Costantino Veniani, pasticcere di alta scuola lombarda. In breve tempo riscossero talmente tanto successo che affascinarono persino dei personaggi come Giuseppe Verdi e la regina Elena che, ne era talmente golosa, da farne scorta ogni qualvolta faceva visita a una sua dama di corte residente nei pressi di Gavirate.
